Giornalista e reporter di cronaca nera, Alessandro Ambrosini si è a lungo occupato del caso di Emanuela Orlandi. Ma chi è davvero? Carriera e vita privata.
Uno dei casi sui quali ha concentrato parte della sua carriera, è quello sulla scomparsa misteriosa di Emanuela Orlandi, ma Alessandro Ambrosini si è occupato di numerose altre inchieste. Scopriamo tutto sul suo conto, dalla carriera di reporter a qualche curiosità sulla vita privata.
Alessandro Ambrosini, chi è: biografia e carriera
Nato a Vicenza il 18 luglio 1972, sotto il segno zodiacale del Cancro, Alessandro Ambrosini è un reporter di cronaca nera di lunga data.
Ha frequentato l’Istituto tecnico commerciale A. Fusinieri di Vicenza, e successivamente si è laureato presso l’Università di Padova, alla facoltà di Scienze Politiche.
Attraverso la sua pagina Facebook, sappiamo che nel 2005 Alessandro ha lasciato la sua città natale per trasferirsi a Roma.
Dal 2010 è editore di Notte Criminale, webmagazine sul crimine, con inchieste su casi del passato ma anche attuali. “Racconto il crimine dalla strada, dalle questure, dai Tribunali. Coloro la realtà per dare emozioni alla cronaca nera, per dare un senso a nomi, sangue e manette”, si legge sul suo profilo Linkedin.
Ambrosini ha collaborato con varie testate online, occupandosi sempre di cronaca nera, tra cui Fanpage.it (dal 2014 al 2015) e per VicenzaToday (dal 2018 al 2019).
Nel 2025 Ambrosini ha anche preso parte ad una puntata di Pulp Podcast, con Fedez e Mr. Marra, sul caso Orlandi, con la presenza in studio anche di Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, e Francesca Immacolata Chaouqui.
La vita privata
In merito alla vita privata di Alessandro Ambrosini, le informazioni sono molto limitate.
Non emergono, infatti, molti dettagli sul suo conto, oltre a quelli prettamente lavorativi, ed anche i suoi profili social, in questo, sono concentrati soprattutto sul suo lavoro di reporter, senza far trapelare nulla relativo alla sua sfera privata e sentimentale.
Le curiosità su Alessandro Ambrosini
– Interagisce nel suo lavoro con associazioni e gruppi antimafia.
– E’ considerato un esperto di mala romana e Mala del Brenta, sebbene lui si definisca “solo un cantastorie del crimine e un convinto assertore della “Giustizia giusta””.
– E’ al lavoro su un libro liberamente ispirato alle sue indagini.
– Partecipa in qualità di ospite a numerosi incontri, online e non, sui principali casi di cronaca.
– Nel 2009 registrò l’audio contenente le “accuse” che un membro della Banda della Magliana vicino a De Pedis, Marcello Neroni, rivolse a Giovanni Paolo II sui presunti abusi su Emanuela Orlandi.
– E’ presente sui social, sia con una pagina Facebook che su Instagram, dove condivide numerosi post sul suo lavoro di reporter, commentandoli e interagendo con i suoi utenti.